mercoledì 30 maggio 2012

LE CRETE SENESI: STORIA DI FAMIGLIA

Ieri ero così desiderosa di dipingere in plein air che con la fantasia sono andata nelle Crete Senesi, le terre dove ha radici antiche la famiglia di mio marito.
I suoi antenati hanno coltivato quei campi per secoli, pagando tributi ai signori locali ed alla fondazione dell'Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena, proprietaria di quelle terre.

Il podere Ripi, costruito nelle Crete Senesi nel 1565 e dipinto da una foto di archivio scattata in un periodo di abbandono. - Acquarello di Rita Vaselli 21x30 cm.

Negli archivi storici, proprio grazie alle registrazioni delle tasse, la vita di questa famiglia e dei vari rami è estremamente documentata.
Hanno vissuto continuativamente e coltivato la terra a grano olio e vino allevando il bestiame (che serviva anche al posto dei trattori) dal 1565 in tre particolari fattorie; in una di queste prima dell'abbandono definitivo della terra, Danilo ha fatto ancora in tempo a nascerci, ultimo dei Vaselli che stavano dal 1739 a Fonteluco, il podere più grande e più produttivo (se si avevano forti braccia in famiglia).

Pian della Bestina: sulla destra, il podere di Fonteluco 

Prima di collaborare a costruire il  mio blog, Danilo ha fatto un blog "di prova", dove ha scritto i suoi ricordi e qualche suo pensiero.
Gli amici stranieri faranno fatica a seguire con il traduttore, ma per chi è italiano questi racconti potranno rappresentare una piacevole sorpresa!

La strada passa davanti ai cipressi del "Madonnino", prima di arrivare a Fonteluco.

lunedì 28 maggio 2012

DOPPIA SFIDA E ROSE RARE

La scorsa settimana la sfida di DAILYPAINTWORK  era incentrata su un soggetto da dipingere in due versioni, una più grande ed una più piccola, sforzandosi di usare gli stessi pennelli e gli stessi colori.

Fire and Ice Rose - Acquarello di Rita Vaselli su carta Fontenay 300 gr. 23x30 cm.

Il mio incredibile giardiniere di città ha gusti raffinati e nella sua aioula ha messo delle rose thee veramente particolari.

Nell'aiuola di città splende un roseto di Fire and Ice

Ho fatto una gran fatica a trovare il nome, ed alla fine, cercando su internet e sulla mia Enciclopedia delle rose ho trovato due nomi: Pink Swirl o Fire and Ice.
Penso che si tratti di Fire and Ice,  perchè brilla nel sole con una sfumatura color ghiaccio al centro, mentre la Pink Swirl sembra color crema.

Dopo la prima stesura di Giallo Trasparente, ho dipinto il fondo ed alcuni dettagli con Blu Elio

Dopo aver dato un nome alla rosa, mi sono sentita un po' meglio ed ho incominciato a tagliare la mia foto trovando il punto focale.
L'ho disegnata su tre fogli diversi, anche per qualità, e sono riuscita a finirle giusto in tempo per partecipare alla sfida prima che finisse la settimana.

Dopo il giallo, il blu e il rosa..... la fase "istintiva del lavoro". (Fire and Ice 28x35 cm.) 

Per la maggior parte del lavoro ho usato il sistema "un colore per volta".
Mi salva dai pasticci, aumenta la mia concentrazione e più mi abituo a pensare così, sia per le velature asciutte che per il lavoro bagnato, e più mi sento tranquilla e felice mentre dipingo ad acquarello.
Poi viene il momento intuitivo quello che...inizia togliendo gli occhiali ed in cui seguo veramente l'istinto.
Non so nemmeno bene quello che succede...ma spesso è qui che il lavoro cambia volto!

Le 3 rose Fire and Ice: 28x35,  23x30  e  18x23cm.

Il lavoro di grandezza media, secondo me è quello più riuscito.
Nel piccolo si sono affollate troppe cose, eppure Kimberly Santini che ha lanciato la sfida nel DPW mi ha scritto un commento positivo proprio sotto la Fire and Ice baby!

venerdì 25 maggio 2012

WHAT AM I DOING HERE ? Che ci faccio qui?

Estraggo dal mio cassetto dei pezzi incompiuti una peonia rossa che forse per un iniziale errore di piazzamento in mezzo al foglio, non ho finito di dipingere!
Si accettano consigli perchè a questo punto un'altra mente che non sia la mia può osservare qualcosa di utile e rimettermi in pista.
La Peonia è dipinta su una bella carta, la Clairefontaine, liscia e delicata, non si presta alle lavorazioni troppo bagnate ma piuttosto a sagge velature.
Come la mia amica Judy ha proposto ai suoi amici blogger qualche lavoro per ottenere consigli, mi faccio avanti!

IL foglio misura 55cm per 42-Peonia rossa-Acquarello di Rita Vaselli ...in progress da 15 mesi!

Ed insieme alla mia Peonia lancio una idea"CHE CI FACCIO QUI" o WHAT I AM DOING HERE?"
potrebbe essere il titolo di questi post in modo da farne una vera e propria pagina nel futuro, nella testata iniziale del mio blog.
Tra i miei lettori ci sono fotografi di valore e persone di buon gusto quindi una qualche forma di parere è da  parte mia ben accetta anche dai lettori non acquarellisti.
Da dove arriva l'illuminazione...non si può mai sapere!
In questi giorni ho ricevuto delle mail da persone che mi seguono, relative a specifici problemi che hanno incontrato con l'acquarello. Sono domande tipo quale carta usare per certe tecniche oppure come fare un fondo per connettere il soggetto con quello che lo circonda!
Per ironia della sorte questa domanda che io ho ricevuto e risolto per un'altra persona è proprio la prima domanda che io  faccio a voi. E' sempre così facile essere sereni guardando il lavoro altrui e molto meno guardando il proprio.
Di solito il tempo funziona, ma per quanto tempo sia passato su questa peonia, proprio non ci riesco. Vi ringrazio per i vostri suggerimenti...e poi vedrete in un post come è andata !

La Peonia Arborea è il soggetto del Work In Progress più lungo della mia carriera di acquarellista:  è in lavorazione da 15 mesi !!!
Grazie ai vostri suggerimenti, spero di finire presto il lavoro.

giovedì 24 maggio 2012

DIPINGERE DALL'IMMAGINAZIONE.

In questi giorni sto affrontando diversi lavori contemporaneamente.
Ho notato che lavorare su diversi soggetti mi rende più tranquilla. Riesco a passare dall'uno all'altro con una mentalità più capace di prendere decisioni e di fare autovalutazione.
La cosa più importante è riuscire a concludere il lavoro in tempo ragionevole, perchè poi  può succedere qualcosa per cui mi posso fermare per mesi!
Uno di questi giorni farò come Judy e vi presenterò una peonia rossa che non riesco a finire da  15 mesi!
Chissà che non riesca a risolvere il mio problema compositivo con un brainstorming di amici bloggers!

La fase finale dell'acquarello presentato nel post dell'11 maggio
Cesto di frutta - Acquarello di Rita Vaselli 40x28 cm. Fabriano5 300 gr.
Mentre  continuo a dipingere le  ciliegie con la zuccheriera vintage ,ho portato a termine due still life di pere che sono state create un po' guardando la frutta dal vero  ed un po' immaginandola.
Mi ricordo della frutta tenuta all'ombra, negli angoli freschi della casa, con dei tovaglioli non più adatti alla tavola. I bucati prima della lavatrice non erano teneri con le fibre ...e gli oggetti sciupati venivano usati fino in fondo, in situazioni più umili... fino a diventare stracci per la polvere!
Anche il più bel lino di Fiandra lavato  e rilavato  a temperature bollenti , finiva così!
Questi cesti erano di vimine, ovali e con un accenno di manici ai lati. Da nuovi contenevano la biancheria da  stirare e poi le pile ordinate della stessa biancherìa, prima di essere riposta, sempre con rigore, nell'armadio.
Io da bambina osservavo questi gesti precisi, questi usi della casa e ...mi ricordo di tanti altri cesti che viaggiavano  (prima della plastica) per gli usi più diversi,il penultimo dei quali in ordine di logorìo, era contenere le scorte di frutta, prima di finire (ultimo!) usati per il giardino.

Insieme - Acquarello di Rita Vaselli 28x20 - Fabriano 300 gr.

C'era un sottoscala in questa casa dove ho abitato da molto piccola che, posto tra cucina e sala da pranzo, aveva la funzione dell'odierno piano basso del frigorifero.
Idealmente le mie pere stanno lì, nella casa di Via Primo Maggio a Lido di Camaiore: la mia passione era mangiarle con il formaggio...e mi piace tuttora.
Potrei dipingere, con il formaggio e qualche acino d'uva un nuovo tipo di still life!

domenica 20 maggio 2012

Iris,vessilli di seta e velluto.

Fotografare gli Iris è già un'avventura: il vento muove continuamente i vessilli e bisogna scegliere tempi veloci!
Dipingere gli Iris è sempre avventuroso, a volte trasparenti ed eterei, come seta...a volte colorati e densi come velluto.
La grande varietà degli iris mi ha ispirato in modi diversi,nel tempo.

La danza degli Iris-Acquarello di Rita Vaselli-35x50-Fabriano5 ruvida
La prima sensazione collegata agli Iris per me è la percezione del movimento e dell'intreccio dei petali,
sulla stessa pianta o anche su piante vicine. Devo ringraziare i miei giardinieri che ogni tanto mescolano le qualità dei bulbi, proprio a gusto mio.
Una fotografìa di iris bianchi e di Iris viola-blu mi ha dato il soggetto per la "danza degli Iris".
La seconda sensazione riguarda quel tipo di Iris che in Toscana chiamiamo "giaggioli": il velluto dei petali in alcuni di questi fiori arriva quasi al nero!
Ne ho fotografati anni fa in un luogo a cui ho dedicato un post a cui sono molto affezionata,così se avete tempo ve lo ripropongo: il giardino degli Iris.

Un abbozzo veloce,senza disegnare,con un tocco di gouache per il velluto del petalo  porpora-blu.
"Nel giardino degli Iris"
L'ultimo Iris è legato alla sensazione di luce interna che controsole si vede dentro gli Iris in particolare nelle versioni che tendo al bruno rosso.A volte profumano di cacao!Gli ibridatori arrivano a vere meraviglie!

Un iris red-orange,dipinto direttamente,dopo tanti altri... Iris.

Gli Iris hanno una breve stagione di fioritura nelle zone dove vivo e quindi le foto sono particolarmente preziose.Prezioso anche è lo studio del fiore in sè.Ho dedicato molto tempo a dipingere questo Iris che dopo le prime lavature è stato completato con il pennello a secco(un sottile pennello Arches n1) però da allora mi sembra di riuscire a rappresentare meglio questo fiore anche con le tecniche  umide e sciolte che amo di più.
Iris-Acquarello di Rita Vaselli-Lanaquarelle  20x30 cm.
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venerdì 18 maggio 2012

CILIEGIE STILL LIFE

E' tempo di ciliegie, sono arrivate sulla nostra tavola e si trovano da ogni parte, anche sul web.
I miei amici pittori (botanical artists group) su facebook hanno incominciato a produrne di tutti i tipi.
Ciliegie botaniche, come nelle pergamene di Redoutè, che sembrano poter essere mangiate direttamente dallo schermo, mentre sui blog trionfano le ciliegie figurative o impressioniste, colorate ed energiche.

Le prime del 2012,sulla tavola e sulla carta!
Studio dal vero alla prima - Acquarello di Rita Vaselli - 11" x 8"
Anche io mi sono messa alla ricerca delle mie ciliegie e degli oggetti per valorizzarle.
Quest'anno, ho cercato di procurarmi per tempo un contenitore di metallo che non fosse tropo riflettente.
E' stato il leit motiv di un sabato a passeggio per Pavìa, tra centri commerciali e mura millenarie.
Alla fine ho risolto il problema facendo ritorno a Voghera: sono scesa di macchina un attimo ed  in un mercatino di brocanterie, vicino a casa, ho fatto il mio acquisto.

Still life - WIP - Acquarello di Rita Vaselli

Avevo già visto l'oggetto del mio desiderio, ma avevo rinunciato a comprare perchè mio marito (una volta) e mia figlia (un' altra volta), non erano convinti dell'argomento.
Mi è andata bene perchè questi piccoli contenitori di peltro e silver plate nel giro di pochi giorni sono stati deprezzati!
Forse l'aspetto trascurato che aveva desolato Danilo e Valentina è stato sentito da tutti i potenziali acquirenti, così che, pur di toglierseli dal negozio, il proprietario ha ribassato i prezzi, e uno me lo ha pure regalato!
10 euro in tutto, praticamente il prezzo di quello di silver plate qualche settimana prima !

 I miei  modelli da still life per la frutta piccola...

Li ho lavati, senza lucidarli, perchè se specchiano troppo allora diventano come quelli che avevo già in casa: così riflettenti che insieme alle ciliegie, dovrei dipingere il mio viso ed il riflesso dei libri che ho dietro le spalle, quando lavoro.

mercoledì 16 maggio 2012

UN IRIS GIALLO IN UNA AIUOLA DI CITTA'

Il mio giardino virtuale si è arricchito di un altra fioritura: una bordura di Iris un poco ritardatari tra i quali ho trovato il soggetto per la "sfida del giallo" su Daily Paintworks.

Yellow Energy - Acquarello di Rita Vaselli (30x25 cm) 

Il giardiniere ha 85 anni, e cura questo verde pubblico (con regolare permesso comunale) davanti alla sua casa.
Questa attività rende le sue giornate più impegnate e più allegre. Adesso questo signore sta aspettando che i  fiori della passione da poco seminati, spuntino fuori per poter preparare poi  la marmellata con i frutti.
L'iris giallo è come un vecchio amico, da quando abitiamo qui lo aspettiamo fiorire, e poi io o Danilo scattiamo le foto.

Dopo la pioggia, l'Iris mantiene tutta la sua energia !

Stamani sono andata a fotografare la fioritura di alcune rose.
E come sempre succede, qualcuno mi ha chiesto perchè stavo fotografando e a cosa mi servivano le foto... Anche sabato scorso il proprietario delle rose che stavo fotografando, si è avvicinato, si è tolto il sigaro toscano di bocca e mi ha chiesto "perchè fotografavo le rose", e quando gli ho detto che le avrei dipinte me ne ha fatto scegliere una, l'ha tagliata con il suo tranciasigari e me l'ha regalata !

L'aiuola in fondo al viale dove abito

L'ispirazione che mi ha fatto andare all'aiuola stamani, mi ha regalato ancora  una sorpresa!
Qualcuno ha messo vicino ai bidoni della spazzatura uno sgabello da bar di resina nera ed acciaio, nuovissimo, con il poggiapiedi e di altezza regolabile... cosa meglio per dipingere invece di stare in piedi, come faccio spesso, che appoggiarmi a questo comodissimo sgabello da BAR!
L'ho preso e l'ho portato nel mio studio !

Lo sgabello fotografato nelle due posizioni: alto e basso !

martedì 15 maggio 2012

IL COLORE E I BAMBINI: una tradizione in famiglia.

Il post di oggi è stato scritto per aderire alla bella iniziativa della staffetta di blog in blog.Tanti Bloggers si concentrano per scrivere su un unico argomento e postare contemporaneamente!
Questo mese l'argomento era congeniale  trattandosi di colori (la mia passione)e bambini.
I bambini in questo momento della mia vita, non mancano,dopo Beatrice ne sta per arrivare un altro(a?) a cui passare al più presto le matite  colorate !!! Per saperne di più,clicca qui

Il colore è stato ed è così importante nella mia vita che potrei definirlo la mia prima passione ed intorno al colore ruota tuttora  la mia giornata di acquarellista..
Da bambina non ho ricordi di me senza il pongo colorato (un antenato del didò) o le matite.
L'odore delle matite colorate mi ha accompagnato per anni.

sabato 12 maggio 2012

L'ULTIMA ROSA PER TE, MAMMA.

Questo mese la sfida di rookiepainter è una rosa.
Appena ho visto l'immagine, mi sono precipitata ad elaborare il progetto, ma altrettanto presto l'ho abbandonato.
Questa rosa così scura, controilluminata...forse-ho pensato- non è in sintonìa con me.
Poi negli ultimi giorni nei giardini sono fiorite molte rose, anche scure, e guardandole mi è venuto il desiderio di riprendere il lavoro.
L'ho ripreso con calma, iniziando da un fondo tutto giallo, aggiungendo il blu per ottenere il verde ed andando tutto intorno alla rosa ... e quello che vedete è il risultato della sfida numero 37.


PER TE,MAMMA-Acquarello di Rita Vaselli(Fabriano5-30x42)

Quando ho dipinto la rosa per la sfida , ho completato anche il primo bozzetto, che era stato abbandonato insieme al progetto.
Guardando la rosa non finita mi è venuto in mente che domenica in Italia è la festa della mamma.
Ma la mia mamma mi manca da quando avevo 24 anni. Non ha visto nascere neppure mia figlia.
Sovrappensiero, ho preso il carminio, un colore che non uso mai, ed ho dipinto una striscia in basso, come se fosse sangue (poi asciugando ha perso questa forza).
Ho pensato a mia madre, e come questa fosse l'ultima rosa, quella il cui profumo è rimasto nell'aria...per lei che amava così tanto curare i fiori.

L'ultima rosa-Acquarello  di Rita Vaselli (21x25su carta sennelier)
Ed io me la ricordo spesso intenta a queste cure dopo il lavoro di tutta la giornata. A maggio era solita raccogliere le rose più profumate per fare uno sciroppo dal colore e dal profumo meraviglioso.
Questa è una storia che racconterò a Beatrice, quando sarà tempo, e raccoglieremo insieme i fiori e cercheremo di rifare lo sciroppo, di vederne scintillare il colore nella bottiglia di cristallo e argento, dono di nozze nell'anno 1947, che ho conservato per tramandare un segno della sua presenza.

venerdì 11 maggio 2012

FRUTTA MISTA: il dessert dell'Acquarellista


Dopo la sessione fotografica non mi è rimasto che l'imbarazzo della scelta tra le immagini da dipingere.
Cercando nel  mio magazzino-carta è venuto fuori un quarto di foglio di Fabriano5 ruvida. E' una carta con una texture un po' diversa dalle altre, che mi ha permesso di lavorare bene con  i grappoli di uva.
Ho pensato di scegliere una foto molto semplice: due pere con una fragola.

Una estranea tra noi.... - Acquarello di Rita Vaselli 


Ho forzato il nero dello sfondo con il pc , che mi pareva triste, portandolo verso il blu.
Ho usato le tecniche umide ma in velature sovrapposte per ottenere uno scuro vellutato.

Studiare i toni con la lavagnetta dei bambini ... è un gioco !

Per le pere, questa volta dipinte in positivo, ho messo in pratica un suggerimento di Jean-Claude Chaillou.
Usare un panetto di paraffina...ho girato il centro della mia città ed alla fine in un negozio di antica tradizione, la Drogheria Leardi, tra caramelle di tutti i tipi e mostarde, tra cere d'api e funghi secchi, ho trovato la paraffina in panetti! (i segreti dell'uso delle riserve di cera, in inglese)
Strofinando la paraffina in alcuni punti, ho creato quella sensazione di lucidità che ha questa qualità di pera, che arriva fuori stagione, sulla nostra tavola, dall'altra parte del mondo.
Ho avuto il tempo di preparare lo sfondo per un altro gruppo di Pere "from imagination", ma il foglio era talmente inzuppato che tornerà lavorabile domani!

Acqua  su entrambi i lati del foglio,per il fondo di altre pere immaginarie. 

martedì 8 maggio 2012

SCEGLIERE UN SOGGETTO: FRAGOLE O PERE ?

Risultato di una giornata di duro lavoro ! Acquarello WIP di Rita Vaselli

Dipingere è proprio una strana abitudine: modifica perfino il modo di fare la spesa.
Oggi ho comprato delle fragole di campagna profumatissime e buone ma, ahimè, tonde!

Uno dei cento scatti di oggi: fragole nel mio Light Box DIY 

Le ho fotografate prima di mangiarle, mettendole nel mio light box D-I-Y ma non mi  hanno dato soddisfazione.
Le fragole da stil-life, per me, devono avere la forma triangolare ed i semini ben evidenti.
E' stata una fortuna, così le ho mangiate per merenda, senza troppi sensi di colpa.
Invece le pere si sono rivelate una buona scelta.

Pere, fuori dal sacchetto e... dentro il light box!

Le pere, quando si spostano, per dipingere o per fotografare, rivelano ben presto una personalità.
Vorrei che stessero in piedi dalla parte gialla o verde, invece le pere stanno in piedi e sono più belle sempre dalla parte rossa, così non ho lo stacco cromatico che  mi servirebbe. In compenso sono così profumate che viene voglia di fare tutto in fretta per mangiarle.

Le modelle si riposano

Dopo aver mangiato le fragole,  mi sono sentita pronta a dipingere finalmente... le pere.


Dopo tante foto, ho dipinto ...dall'immaginazione.

Ho usato una tecnica senza disegno, per essere libera di cambiare idea, usando il grigio (mescolato a blu o a viola) ed il rosa per le prime lavature e le prime macchie.
Poi ho rifinito con ocra Schmincke,facendo gocciolare  del  rosso indiano Winsor&Newton,con cui ho dipinto i piccioli.
Il lavoro stasera si presentava così.Sono indecisa se continuare o andare avanti...su un altro foglio!

Still life - WIP 2 - Acquarello di Rita Vaselli 20x30 Fabriano 300 gr.

domenica 6 maggio 2012

CUORE ROSSO:IL PAPAVERO NEL VENTO.

I papaveri  oscillano nel vento con petali di seta, come cuori rossi.
Come il cuore hanno un ritmo continuo, una pulsazione...guardarli mi incanta, fotografarli è una dolce abitudine e provare a dipingerli una festa, adesso che il rosso si distingue bene in ogni sfumatura!

L'emozione di "scrivere" un papavero su carta di riso...talmente è differente come questa  assorbe il colore!!! - 35 x 50 cm.
La storia dell'ultimo papavero è un po' inconsueta.
Siamo in auto, verso Nazzano, Danilo,alla guida-esclama-c'è un papavero, hai visto com'è bello!
Sinceramente no! Fermata la macchina in modo non pericoloso, scendiamo per fotografare il papavero che io continuo a non avvistare. Mi fermo tra i campi, attratta da una fioritura gialla e viola!
Il papavero c'è, un  centinaio di metri più indietro, cresciuto orizzontale con lo stelo parallelo alla strada, da solo, in mezzo al verde: una meraviglia! Mi  sembra incredibile che Danilo l'abbia colto con gli occhi.
L'ho proprio contagiato... ed ora ho un valido assistente alla fotografìa.


Cuore rosso, il papavero nel vento

La leggerezza dei petali del papavero mi ha suggerito una prova che volevo fare da tempo, dipingere su carta di riso. Sono un poco intimidita dall'idea di dover montare il lavoro incollandolo su carta liscia (tipo Fabriano4), ma con questo soggetto sotto gli occhi ho superato l'esitazione.
E ora vedete il  primo risultato. La carta è talmente leggera che per fotografare ho dovuto fermarla con le molle ad un supporto, altrimenti  ad ogni movimento d'aria, vola via!
Spero che la parte tecnica del montaggio sia  facile !
Intanto i papaveri (schizzi, foto, studi) si sono moltiplicati sulla scrivania e adesso  brillano come cuori rossi nella luce del pomeriggio.

venerdì 4 maggio 2012

UNA CILIEGIA TIRA L'ALTRA!


Non è ancora tempo di ciliegie, ma queste sono maturate l'anno scorso!
Sto approfittando della luce di maggio per lavorare con le gamme del rosso: avete mai notato che con la luce artificiale  il rosso è il colore che si fa più fatica a dipingere bene!?
Così i miei lavori rossi nascono ora che la finestra dello studio ha una bella luce.

Una ciliegia tira l'altra-Acquarello di Rita Vaselli basato su una demo di Anne Abgott
Fabriano Artistico  36x51  -300grammi


Oggi ho ripreso in mano un lavoro incompleto di quasi un anno fa e mi sono dedicata a capire come  completare l'acquarello. Seguendo una demo di un libro di Ann Abgott, "Daring Color", non ero riuscita a  finire il lavoro esclusivamente mescolando il colore sulla carta senza fare velature (il libro è tutto basato sulle tecniche di "mingling color").
Forse per questo l'avevo abbandonato. Ho deciso di fare a modo mio ed oggi ho  messo in pratica la tattica delle piccole pennellate, una qui ed una là, a piccole velature.
E le ciligie si sono rivitalizzate diventando più appetitose!
Non vedo l'ora di trovare nuove ciliegie, adatte ad essere dipinte, ed intendo quelle che sono gialle e rosse, mentre chissà perchè, ultimamente si trovano in vendita ciliege molto scure, quasi nere, che non si adattano alla mia pittura.
Davvero un acquarello di ciliegie tira l'altro e questa volta farò tutto a modo mio!

mercoledì 2 maggio 2012

PANSIES FROM LAURA!

Questa mattina nella buca delle lettere ho trovato un biglietto speciale, una creazione della mia amica di blog Laura Leeder!
Le viole del pensiero di Laura si sono aggiunte alle presenze  dell'Angolo delle Amiche,nella mia casa!
Quanta strada ha fatto questo biglietto per muoversi nello spazio fisico, quando noi sul web ci troviamo in attimo con pochi clic!
Mi emoziona sempre pensare a quante persone sono venute in contatto con me, da ogni parte del mondo, da quando scrivo sul blog! E quante cose abbiamo in comune: quando nella luce del pomeriggio comincio a dipingere non sono sola, penso che stasera o domani vedrò il lavoro degli altri, come gli altri vedranno il mio. E' stato durante un momento di pittura, che passando dalla foto che stavo dipingendo al blog, ho visto l'iniziativa di Laura e dei biglietti giveaway! Ho spedito subito la mail ...
"Ed il vincitore è..." questo è il titolo beneaugurante dell'acquarello...
Grazie Laura: se "ci vuole tanto tempo per far crescere un vecchio amico" come dice la tua citazione, io sono qui.
Spero di esserci per tanto tempo, per condividere insieme la passione per l'acquarello e l'amicizia sul blog, in modo che un giorno possiamo dirci...ti ricordi quella volta che ho vinto il giveaway... proprio come  fanno i vecchi amici !
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