sabato 30 giugno 2012

IL MIO PROCESSO CREATIVO CON LE FOTOGRAFIE (parte seconda)

Il mio roseto ha superato la prova dell'istinto, adesso deve trasformarsi in qualcosa di più serio e di più meditato. Qui entra in campo il mio amico computer.

Quante rose  si nascondono dentro la stessa immagine ?

Ho fatto uno studio di layers sull'immagine ed ho capito che potrei avere problemi agli angoli, dove i fiori principali confinano con altri fiori le cui forme non sono perfettamente chiare: servirà molta immaginazione...


Il computer mette facilmente in evidenza il giallo, il blu e il contrasto tonale


Aver seguito il lavoro di Guy Magallanes mi ha portato a lavorare le prime stesure con un colore per volta.
La signora delle macchie, Jane Hofstetter, mi ha insegnato a cercare le forme astratte dentro la realtà per poi agganciarle nel punto di maggiore interesse a quello che l'occhio desidera vedere davvero.


La sfocatura aiuta ad immaginare il lavoro bagnato su bagnato, utile per
gli angoli della composizione e per la fluidità dell'insieme

Vorrei realizzare questo progetto in diversi formati e con carte di qualità differente.
Tom Lynch raccomanda ad i suoi allievi di fare 20 volte un lavoro in modi diversi per capire COME  farlo.
E' rilassante sapere che ho un progetto da sviluppare in questi giorni dove il caldo è particolarmente intenso. .
Quando dipingo, io sono così assorta che le ore del pomeriggio trascorrono veloci, nell'aria ventilata del terrazzo.


Senza disegno, su carta Montval: lavature di giallo trasparente Winsor & Newton
(mi piace usare i sassi raccolti sulle rive del Ticino per impedire al vento di far volare via i fogli !)

venerdì 29 giugno 2012

IL MIO PROCESSO CREATIVO CON LE FOTOGRAFIE(parte prima)

Quante volte avrei voluto domandare agli artisti che ammiro di spiegarmi il loro modo di lavorare!
Ma è una domanda difficile ed anche un poco indiscreta. C'è invece una cosa che posso fare con facilità:
accompagnarvi nel mio studio per vedere, se vi piace, come nascono i miei lavori.

La prova dell'istinto sulla fotografìa:un rapido studio su carta Montval   per "la rosa di Luglio"
All'inizio c'è il colpo di fulmine.
Io non possiedo un giardino e fotografo le piante che incontro nei giardini degli altri.
A maggio è esplosa la fioritura di un roseto, con fiori di colori diversissimi tra loro,dal giallo al carminio, dall'arancio al bruno. Non so nemmeno che nome abbia questo roseto, che dopo una fioritura così straordinaria, sembra adesso una piantina verde che ogni tanto butta fuori un bocciolo pallido...

Il Roseto di via  XX settembre ,dall'altro lato della strada,in maggio
Questa bellezza rivelata e scomparsa mi ha incuriosito, e da lunedì ho iniziato ad esaminare le fotografìe, per scegliere il mio nuovo soggetto. Mi sono innamorata di questa foto e di questo ritaglio.
Amore difficile.
Ho già capito che ci saranno un mucchio di problemi con il contorno, ma ho fatto la mia prova ZEN.
Mi sono buttata a dipingere SENZA PAURA ed il risultato è quello che vedete in alto,all'inizio del post.
 Il  particolare del roseto  che ha colpito la mia immaginazione!
Dopo la prova Zen mi sento più sicura ad andare avanti nell'avventura.
Proverò anche a cercare il nome del Roseto.
Ho visto che dare un nome alle cose aiuta a fare meglio.....

martedì 26 giugno 2012

UNA ORTENSIA SPECIALE

Il pomeriggio caldo è stato reso piacevole da una ventilazione continua.
Ho guardato il temometro nella stanza, verso le 4, ed ho visto trenta gradi, ma non c'era  umidità per cui sono stata bene.
Ho dipinto dei fiori da una fotografia che ho ricevuto da Loretta, autrice di  unrosetoinviacerreto, blog ricco di  foto e post incantevoli.

Le Ortensie di Loretta mi hanno dato la foto-ispirazione per questi studi,un modo piacevole
per riprendere l'acquarello dopo qualche tempo di inattività

Se amate il giardino andate a visitare il suo giardino-campo.
Loretta mi ha mandato una fotografia dicendo che ha pensato a me mentre la riprendeva ed io le ho chiesto il permesso di dipingerla.

L'Ortensia speciale di Loretta

Io non ho mai visto ortensie così belle! Le sfumature  blu-viola dei fiori incantano!
Ho usato questa Ortensia speciale per riprendere il contatto con l'acquarello, interrotto da qualche giorno.
Aldilà del risultato, è stato divertente lavorare in libertà!
Grazie Loretta  per la foto-ispirazione!

domenica 24 giugno 2012

NUOVI EQUILIBRI

Ci sono momenti in cui nonostante la buona volontà ,dipingere  diventa impossibile.
La vita e gli affetti vengono prima...ed il caldo che ha invaso le stanze richiede un nuovo assetto
per le mie attività artistiche.Abbiamo avuto giorni con oltre trenta gradi all'ombra,nell'ultima settimana ed
il  mio studio adesso prende tanto sole tutto il giorno!
Io  mi devo trasferire in una stanza più fresca o direttamente  sul terrazzo coperto che rimane ventilato tutto il pomeriggio,ma per farlo aspettavo che non servisse più come area di gioco per la mia nipotina.

Oggi è stato il giorno del distacco,quello più difficile.Da domani le attività in qualche modo riprenderanno.
Ho tanti progetti,alcuni già avviati ,da completare ed altri ...quasi pronti  nella mia testa.
Beatrice ha raccolto tre margherite e le offre al nonno.


mercoledì 20 giugno 2012

QUANDO IL COLORE CANTA: JEANNE DOBIE

Il colore è sempre stato la mia passione. Negli anni ho perfezionato modi colorati per vestirmi, truccarmi ed arredare la casa che mi davano sensazioni piacevoli, ma non sapevo tecnicamente perchè.
Era un mio istinto usare il colore in un certo modo, ma su che base avvenisse io non ero in grado di spiegarlo a me stessa e tanto meno ad altri.



Studiando su tanti libri  diversi o su tanti videoworkshop per dipingere meglio, ho visto le spiegazioni di decine e decine di pittori. 
Faccio così per questo e questo motivo, non faccio così per questo e quest'altro motivo.
Una girandola di ruote di colori, di tavolozze primarie, secondarie, terziarie...additive e sottrattive, ed un giorno in mezzo a tutto questo è arrivato il concetto di ... fare cantare il colore!
Come vivere senza saperlo? Impossibile!

Il frigorifero di Scott - Acquarello di Jeanne Dobie

Ho ordinato il libro su amazon e puntualmente ho subìto l'ennesimo brainstorming insieme all'autrice, Jeanne Dobie.
Per lavorare meglio ho ordinato la versione francese, che mi è più familiare dell'inglese: "Faire chanter la couleur" invece di "Making color sing"

Interpretare il "bianco" come se si guardasse una perla, cercando di cogliere le sfumature del rosa, del giallo, del blu, del verde: a sinistra, sono mostrate le miscele per fare il "bianco"... 

Per molti giorni il libro è stato sul tavolino accanto al mio letto, talmente complesso negli ultimi capitoli da aiutarmi a combattere l'insonnia.

I miei esercizi per creare sfumature di bianco, di verde e contrasti basati sul neutro del colore complementare

Questa pittrice è bravissima ad esprimersi con colori vibranti, attraverso l'accostamento con i bianchi e con i neutri e mediante un metodo sorprendente di semplificazione delle forme (la teorìa degli ultimi capitoli).

Prima fase de "La merlettaia dalmata" , acquarello di Jeanne Dobie
(in questa prima versione, il colore ... non canta, ma dopo un colpo di spugna  in alto a destra ....
Non confondete -raccomanda Jeanne- l'intensità con il colore che canta.
Il colore può essere  intenso e contemporaneamente opaco e  spento. Per ottenere l'intensità molti acquarellisti usano il giallo in quantità, ma questo giallo -sostiene Jeanne Dobie- se si facesse una fotocopia in bianco e nero apparirebbe già come un mezzo tono di grigio, e non come un colore luminoso.

La versione finale, dopo l'alleggerimento in alto a destra e l'uso di diversi mix di bianco,
 oltre al bianco carta

Il colore luminoso è leggero e non impedisce al bianco della carta di splendere, in più è circondato da colori  complementari, che modulati verso il caldo o il freddo, ne esaltano la luminosità.
Affrontare gli argomenti di questo libro richiederebbe molte pagine, ma anche molta pratica.

"La figlioletta", acquarello di Jeanne Dobie

Vicino ad ogni spiegazione ci sono cose da fare concretamente.
Jeanne Dobie spiega che imparare a gestire  l'uso del bianco carta e dei neutri per fare cantare  il colore, usando il contrasto simultaneo, sono i passi per dipingere acquarelli  sempre più raffinati.

Per sfogliare liberamente il libro, cliccare sull'immagine.
 

sabato 16 giugno 2012

DIPINGERE IN VELOCITA':PAPAVERO BIANCO E LUCE LUNARE

E' una esperienza nuova per me avere poco tempo da dedicare alla scelta di un soggetto.
Avere poco tempo per fare, mi costringe a cambiare punto di vista.
Invece di rinunciare, apro un libro e trovo una immagine che mi attrae, senza stare a cercare nelle mie foto. Apro il cassetto dei colori e prendo quelli già pronti nelle tavolozze preparate in anticipo, senza poter soffermarmi a meditare.
Niente disegno. Gettarsi nell'azione. Poco è meglio di nulla. Beatrice dorme insieme alla sua  mamma.
Prima della merenda, prima della passeggiata, ho qualche momento solo per me.

Papavero al chiar di luna - Acquarello di Rita Vaselli

Un papavero bianco sotto la luce lunare, blu elio, viola winsor, un tocco di giallo...il gesto non ha dubbi, c'è poco da attardarsi. La carta Montval si adatta bene a questo modo di dipingere.
Un po' di sale intorno agli stami per non dover appesantire le forme!
Il folletto è già sveglio e non trova di meglio che mangiarsi i granelli di sale che sono rimasti sulla scrivania con grande gusto!
Dipingere in velocità risulta un buon allenamento anche per il famoso e sempre rimandato plen air che d'inverno si scontra con il freddo e d'estate con le zanzare!

giovedì 14 giugno 2012

LA GIOIA DELL'ESTATE

 Ogni tanto dipingo per la pura gioia di pasticciare i colori,di sognare le forme,di non tenere conto del risultato!
Se mi diverto per un poco  di tempo ,cosa è un foglio sprecato ed un po' di colore che non va a buon fine,in confronto alla gioia di fare senza nessuno scopo preciso?
Sono le mie pitture ZEN:una azione fatta... facendola.


La Gioia dell'estate-Acquarello di Rita Vaselli-Dipinto dall'immaginazione

Alla fine invece di distruggere il lavoro come suggerisce l'arteterapia io  lo tengo e lo posto sul blog per gli amici.
Spero che vi piaccia e che vi venga in mente ogni tanto di lavorare così,senza una vera traccia,creando dall'immaginazione e dal colore.
Per la pura gioia di usare il colore, la carta, l'acqua ed i pennelli.
Ho usato un pochino anche le dita,in questi  casi io mi sporco le mani peggio dei bambini!

martedì 12 giugno 2012

AL MATTINO LA GIOIA...

Cari amici questo per me era un gran giorno.Siamo partiti da Voghera in direzione di  Pavìa,verso le dieci,per fare ogni cosa con calma.Mentre Danilo cercava il parcheggio sul piazzale della Fondazione Maugeri(enorme ma sempre pieno purtroppo)io ho ritirato  la famosa busta.
Ci siamo seduti nella sala di attesa ,dove stanno i parenti di chi fa la chemioterapia in day-hospital, ed insieme abbiamo letto.
Il buffo di queste parolone mediche è che in sostanza dichiarano che è tutto come era sei mesi fa.
ED E COSI'.EVVIVA!
Un disegno su carta filigrana di Fabriano-La gioia di Bea davanti alla sua prima fetta di cocomero!
Ho visto l'oncologo ed abbiamo affrontato il problema di questo strano mal di schiena che mi perseguita notte e giorno.E' ARTROSI!che fortuna!infatti la mia ansietà era dovuta a questo dolore intenso e protratto da febbraio che ha molto cambiato la mia vita.Sono questi i falsi allarmi che mettono sottosopra la vita di chi pur nella prevenzioni conta già tre tumori curati in tempo ma non benigni.
Ora,come se fossi una persona normale,potrò vedere un fisiatra ed iniziare un percorso riabilitativo.
Ho mangiato una pizza larga sessanta centimetri,in un posto chiamato" la casa sul fiume".
Ho mangiato anche la pizza che Beatrice ha lasciato nel piatto.


Il  Ticino,il fiume che attraversa Pavìa,visto dalla "Casa sul Fiume"
Passeggiando sul fiume Ticino,il fiume azzurro,ho guardato il cielo l'acqua le barche come se tutto fosse nuovo.
Fino al 27 novembre sono libera,posso essere paziente di mali comuni,sentirmi male come chiunque!
Che meraviglia!
Il fiume scorre alto per le piogge che hanno rinfrescato l'aria.
Valentina cammina accanto a Danilo che spinge il passeggino ed io faccio foto.Guardando i fiori,il cielo,l'erba e le more sul gelso,mi sento grata a Dio per tutto.
L'arte di vivere è meravigliosa, fa cogliere ogni attimo di gioia, fa sentire connessi a Tutto ed a Tutti.
Grazie,amici bloggers che avete condiviso con me  momenti di tensione.
Un grande abbraccio a tutti  voi ed un grazie per i vostri pensieri e le vostre preghiere.
La vita è più bella perchè ,GRAZIE A VOI,quando apro il  mio computerOGNI GIORNO  apro la porta di un mondo gentile e positivo.


lunedì 11 giugno 2012

SUMMER LILIES:PAINTANDDRAWTOGETHER n29

DISEGNARE E DIPINGERE INSIEME: la sfida di questo mese è stata fatta proprio così.
Ho dipinto nel mio studio, dove il pavimento è disseminato di giochi, insieme a Beatrice, che è  un folletto sempre pronto a giocare con i miei colori ed i miei pennelli.
Al mio tavolo da disegno era seduta Valentina con il  suo computer. L'atmosfera non era favorevole alla  concentrazione, ma adesso devo riuscire a dipingere così, ancora per qualche tempo.
Io preferisco dipingere da sola ed in silenzio, ma a volte prendere le cose come arrivano è meglio che rinunciare a farle!
L'esperimento è finito così come vedete.

Summer Lilies -Acquarello di Rita Vaselli  9x12 inch
L'acquarello è libertà espressiva,può essere gioia e e gioco,confusione,disordine...e forse riuscire ugualmente?Chissà.Intanto ci ho provato.

venerdì 8 giugno 2012

L'ARTE DI VIVERE

A volte mi chiedo se c'è un confine tra la vita e l'arte.
E' una domanda che si pone quando guardo la bellezza di mia figlia e di mia nipote.
Guardo la vita nuova che è arrivata tramite me e fino a me, con la stessa meraviglia con cui ogni anno vedo rifiorire le rose a maggio.
Poichè vivo una realtà  complessa sospesa tra salute e malattia, tra sogno e realtà, osservare la continuità nel tempo mi mette in uno stato d'animo di meraviglia.

Questa mattina mia  figlia e mio marito sono usciti di casa  molto presto, Danilo torna stasera e mia figlia domenica.
Beatrice si è svegliata con un pianto straziante, modulato, una ricerca nelle stanze, come se la mamma potesse essersi nascosta in bagno o in cucina.
Quando Beatrice ha smesso di piangere, con un solo dito ha toccato un solo dito della mia mano.
Poi ha mormorato "nonna?" come una domanda.
Ha sorriso con gli occhi ancora pieni di lacrime, ha abbracciato un attimo la nonna e si è rassegnata.
La nonna è una sicurezza più piccola della mamma, ma sempre una sicurezza!
Beatrice non parla ancora, ma si esprime con una forte mimica e con gioia tanto esagerata quanto disperati sono i pianti.
Adesso dorme ed io sono davanti al pc e certamente non potrei disegnare o dipingere nulla.
Qualche ora di pianto, qualche ora a spingere il  passeggino (almeno non piangeva) e sono proprio stanca.

Da lunedì scorso, è disponibile il risultato di un esame che io non voglio ritirare se non la mattina stessa in cui incontrerò l'oncologo. Mi è già capitato di non saper capire bene il linguaggio medico e spaventarmi più del necessario.
Il caso ha disposto l'arrivo di Valentina e Beatrice nel bel mezzo dei miei controlli semestrali, e la mia vera arte è saper depositare in angolo le ansie ed i timori, come se niente fosse.
Per questo e per ogni altro evento traumatico della vita, mi aiuta il desiderio di non cedere alla paura prima del necessario.
Quando i guai veri sono accaduti, li ho affrontati pezzo per pezzo, come si ricompone un puzzle, sapendo che dentro ogni giorno, anche il più pesante da vivere, si nascondono almeno 5 minuti di felicità.

mercoledì 6 giugno 2012

ACQUARELLI A STRISCE E A POIS: PITTURA...CREATIVA

Ho seguito per cinque anni un corso di scrittura creativa con la professoressa Marelli, a Pavìa.
I nostri esercizi di creatività iniziavano in modo uguale per tutti...e finivano in maniera completamente diversa. Non ci siamo fatti mancare niente. Abbiamo iniziato a scrivere racconti prendendo come "incipit" le prime tre righe di un articolo di cronaca nera, ed a scrivere poesie dalle prime parole della  Divina Commedia e perfino inni, cambiando Fratelli d'Italia in Sorelle Pavesi !
I risultati sono stati sempre sorprendenti, perchè questo vincolo iniziale era anche il modo di liberare la fantasia di ogni scrittore verso la propria originale realizzazione.
Leggere le nostre creazioni era il momento più atteso ed emozionante!

Anemone bianco - Acquarello di Rita Vaselli - 32x22 cm.
Questa settimana la sfida del DPW è  dedicata (dopo i pois) alle strisce.
Anche qui i pois o le strisce sono il punto di partenza per la fantasia individuale, che approda a risultati totalmente differenti.
Guardare le schermate di queste sfide dipinte da tanti pittori è una vera gioia per gli occhi!

Peperoncino rosso e pois - Acquarello di Rita Vaselli 
Già la sfida dei pois mi aveva guidato ad usare un peperoncino un poco appassito e la carta a bolli per ottenere una composizione che poteva stare in una cucina  "messicana"!

La foto che mi ha ispirato i due acquarelli ... a strisce

Pensando a come dipingere le strisce...
Mi è venuta in aiuto una foto a modo mio scattata con la reflex in manuale ed un mosso voluto, alla fine di una sessione di still life su dei fiori di anemone molto colorati.

Anemoni e strisce - Acquarello di Rita Vaselli - 34x48 cm
Ho dipinto due versioni di questi fiori spontaneamente e con una certa giocosità.
E' stato divertente per me, lavorare con tanto colore dato a strisce, secondo lo spirito di questa sfida.

lunedì 4 giugno 2012

OCEANSTWO :VIVERE A LISBONA

Se volete conoscere Lisbona non come in un depliant turistico, ma dal punto di vista di una italiana che ha spostato lì la sua vita, per il momento, il blog di Elle oceanstwo, fa per voi.
Sono entata in contatto con Elle attraverso il blog di Valentina, mia figlia che vive altrove...anche lei.
La vita da expat dunque è l'argomento di chi con cuore e radici di un paese va a vivere per motivi di lavoro o studio altrove.
Nasce il confronto, la curiosità e la voglia di raccontare. Entrando nel blog di Elle ho trovato tante sensazioni
simili al mio essere una "spostata" seppure dentro i nostri confini.
Ho scoperto tante cose durante i miei  spostamenti e certo se ci fosse stato il blog quanto mi sarebbe piaciuto raccontarle!
Accade a chi va a vivere fuori dall'Italia, di sentirsi italiano all'estero e un po' straniero tornando a casa, perfino dopo lontananze brevi.

Aprendo il regalo di Elle si è diffuso nell'aria un profumo delizioso

Elle ha fatto un giveaway con tanto di random estrazione ed io sono arrivata prima!
Così questa mattina appena uscita di casa è arrivato un delizioso pacchetto...ma il caso ha voluto che ci fosse Valentina a scendere per firmare e ritirare il regalo di Elle!
Niente coda alla posta, urrah! Oggi ho aperto lontano dalle manine d'oro di Beatrice che stava dormendo ed ho fotografato i saponi profumatissimi con i bastoncini aromatici, che provengono da un negozio antico di Lisbona che lavora ancora artigianalmente! Perfino la scatola che ha contenuto poche ore queste delizie è  profumatissima! Grazie, cara Elle, per il tuo bel pensiero e per accompagnarmi per le strade di Lisbona o del tuo paese, quando ci torni.
So che hai vissuto a Siena ed anche a Pavìa, quando scrivi e quando scrivo ci capiamo perfettamente.
Spero che possiamo vederci nel futuro, a Voghera fermano tanti treni! Sarebbe bello incontrarci fuori dal blog! Chissà...la vita è difficile a volte, ma è anche piena di dolci amichevoli sorprese!

sabato 2 giugno 2012

SOGNARE,DIPINGERE,GUARIRE.

Io vivo dentro un sogno.Ho guardato intorno a me per anni,accumulando immagini,ricordi,sensazioni.
Ed ora mi muovo dentro queste informazioni come se fossero un luogo,dove posso spostarmi come voglio.
Tra quello che vedo e il modo di rappresentarlo c'è sempre uno spazio da riempire.
Quando studiavo le tecniche della scrittura l'insegnante ci esortava
ad usare le forbici,tagliando il superfluo.Non dirlo con due parole se ne basta una!
Il mio professore di greco mi ha insegnato che arte e tekne sono la stessa cosa.L'arte è qualcosa che si fa ripetutamente,si pratica per diventare tecnicamente(come dire artisticamente)sempre migliori.

Sogno di Primavera-Acquarello  di Rita Vaselli -56x76 su Fabriano artistico da  640gr.
Questo acquarello grande su carta  pesante  è stato uno dei miei primi sogni ed appartiene a mia figlia che  mi    chiede sempre sempre di dipingere "sognato" e lasciare perdere...tutto il resto.
Allora ogni giorno mi sforzo di raccogliere la sfida di provare a realizzare qualcosa di quello che ho sognato.
Aspetto di capire dove riesco meglio e da qui togliere  il superfluo,stringere dentro la tecnica solo quello che dà vita al mio sogno.
Come un fiore si agita nel vento,come cresce dentro il giardino,come si copre di lacrime nella pioggia.
Come sfolgora nel sole dell'estate.Io cammino nel mio sogno  tra  colori ,carta e  pennelli.
So di essere in un paradiso, lontano da conflitti e violenza.Posso dipingere,posso sognare.Posso guarire.
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