sabato 29 settembre 2012

A LEZIONE DA GUY MAGALLANES


Capita nella vita di coltivare un sogno che sembra quasi impossibile e poi in qualche modo il sogno si avvera.
Uno dei miei desideri era di seguire un workshop di Guy Magallanes... ma il pittore risiede in California e  il sogno si presentava arduo!
A settembre, Artists Network University ha proposto un corso dove, via internet,  è possibile dipingere con la supervisione e la guida di Guy!
Il soggetto è arduo, come il sogno: guardate questa macrofotografia e come da sola sia già un opera d'arte!

"Two Bees & Rose" fotografia di GuyMagallanes.Le due api sono riprese in modo che abbiano qualcosa di soffice,non fanno paura,
anzi verrebbe voglia di accarezzarle.

L'idea di dipingere "Two Bees & Rose" è entusiasmante, e la possibilità di riuscire è legata alla precisione con cui Guy spiega quello che è necessario fare per arrivare al risultato.
Il corso è iniziato martedì 25 con il download dei materiali da studiare : il libro Watercolor Secrets  e il video-workshop dove Guy Magallanes e Joyce Faulknor dipingono lo stesso soggetto con due tecniche sostanzialmente diverse, arrivando entrambi ad un risultato che è una gioia per gli occhi !

"Two Bees & Rose" - Acquarello di GuyMagallanes

Mercoledì ho cercato il modo di disegnare questo soggetto, stampando la fotografia: mi sembrava una impresa impossible, ma in giornata il disegno delle due api si è magicamente materializzato nella lavagna virtuale che fa parte del corso ed ho potuto stamparlo a grandezza naturale (38x55 cm.) su 4 fogli A4 della mia stampante.

Il disegno di "Two Bees & Rose" stampato su 4 fogli A4
incollati con il nastro adesivo
Per ricalcare il disegno c'è voluto molto impegno, a causa della presenza del nastro adesivo con cui avevo unito i quattro fogli e che non permetteva un ricalco nitido.
Con l'aiuto di una lente di ingrandimento sono riuscita a completare, a mano libera, i segni mancanti.
Mi sembravano geroglifici e dentro di me pensavo che Guy,  per riuscire ad inventare un tale disegno, è davvero geniale. Ammiro molto la meticolosità dei pittori che disegnano ogni particolare del loro soggetto, ma per me rappresenta una vera agonia.
Comunque, imparare è anche soffrire, qualche volta, e con la lente in mano, insieme agli occhiali da presbite, è stato fatto!

Il mio disegno di "Two Bees & Rose" su carta Arches da 640 gr., 55x38 cm.

Passo  successivo: preparare con la carta adesiva trasparente una sagoma da sigillare con il liquido per mascheratura sopra il disegno delle api. Non è stato troppo difficile, però era necessario includere alcuni punti ed escluderne altri, e sopratutto tagliare la carta adesiva dal lato giusto, cosa che mi è riuscita al secondo tentativo..
Ieri pomeriggio, finiti i preparativi, è venuto il momento della prima pennellata.
Bagnato su bagnato, il viola Winsor mi è sembrato molto scuro, comunque ormai è fatto.

Lo stato attuale del mio lavoro.

Tutti i giorni io uso pennelli e colori ma ieri ero  emozionata: non tutti i giorni metto il mio acquarello nello scanner per farlo vedere ad un maestro !
Tra l'altro, non esistono nella mia zona scanner  piani, per il formato 38 x 55, e quelli a rullo rovinerebbero il lavoro.
Guy mi ha suggerito di fare una scansione in parti e di rimettere insieme i file.
Non pensavo che fosse possibile, invece è stato fatto, con lo scanner domestico....una possibilità in più per le scansioni del  futuro!
Cambiare i propri metodi è sempre un grande stimolo ed un occasione di crescita, però è anche faticoso.
E' come se il cervello dovesse avventurarsi in nuovo percorsi...ma io so che seguendo Guy, anche questa volta, qualcosa di nuovo dentro il mio acquarello sta per accadere!

domenica 23 settembre 2012

LE ROSE D'ANTAN

"Dove sono le nevi d'antan ?" , ha scritto il poeta francese François Villon, ed ha dato nobiltà ad un modo di dire che è ancora molto comune in Piemonte: tutto quello che è antico, tutto quello che è scomparso e non tornerà più, viene comunemente definito "d'antan" !

September Rose - Studio 2 - Acquarello di RitaVaselli
Fabriano 425 gr. 30x40 cm

La giovinezza, le nevi e le rose sono tra le cose più spesso definite "d'antan" con affettuosa nostalgia. Nel lessico della mia famiglia è diventato usuale, un piccolo ricordo di 22 anni a Torino.
Quante rose "d'antan" sono state fotografate e non svaniranno mai più. Spesso io entro nel mio giardino virtuale.
Domenica pomeriggio ci ho passato qualche ora, per scegliere nuovi soggetti da dipingere.
Una rosa in particolare mi ha colpito, per il suo colore tra arancio e rosso e perchè mi ricorda qualcosa  "d'antan".

My rose of yesteryear

La mia rosa cresceva in una bella siepe di Iris e Rose che decorava l'aiuola vicino alla cabina telefonica nella frazione di Jouvenceax, dove passavo le vacanze estive.
In questi paesi si parla il patois per cui i nomi non suonano come i  nomi dei paesi  italiani ma pittosto come nomi francesi (Sauze, Oulx, Jouvenceaux, Salbertrand, Exilles).
20 anni fa, prima della telefonia mobile, molte persone, durante le vacanze, si mettevano in fila per telefonare a casa.

 September Rose - Studio 3 - Acquarello di RitaVaselli  
Fabriano 425 gr. 30x40 cm

Mentre aspettavo il mio turno, osservavo i fiori e scattavo qualche diapositiva, ma poche... perchè tra sviluppo e stampa erano care.
Dopo l'avvento della fotografia digitale, non mi sono più persa un fiore ! (nel frattempo, qui dove vivo,  sono sparite anche le cabine telefoniche ).

September Rose - Studio 1 - Acquarello di RitaVaselli  
Fabriano 425 gr. 30x40 cm

Quando mi innamoro di una immagine, inizio a studiare i problemi tecnici che presenterà.
Ma, dopo aver pensato, mi metto davanti al mio fiore con i colori e mi butto dentro il lavoro.
Il disegno, i valori tonali, tutto quello che si dovrebbe fare prima, viene sempre dopo questo contatto, non ragionato, ma attivo.
Dopo tanta sperimentazione, ho capito che per me questo metodo è sempre il migliore per esprimere quello che voglio!

Senza disegno, a tutto colore, per la gioia di dipingere 
Ho dipinto questi studi, perchè voglio realizzare questa rosa in grande formato, enfatizzando l'arancio e il rosso, la luce riflessa in contrasto con lo scuro colorato del fogliame.
Se le rose "d'antan"  fioriranno ancora io non lo so, ma nel caso... le troverete in un prossimo post !

mercoledì 19 settembre 2012

BIRDWATCHING (info su DPW Challenge)


La sfida del DPW di questa settimana propone di dipingere un gabbiano od un altro uccello, secondo la propria preferenza.

Wintry Blue Tit-Acquarello di RitaVaselli su Canson140lbs-7"x10"
Per informazioni sulla Sfida di DPW clicca QUI
Nella pagina che si apre (in inglese) troverete le istruzioni per partecipare alla sfida,in due modi diversi
ma tutti e due gratuiti

Questa sfida ha portato ad un buffo birdwatching, prima di tutto tra le pareti domestiche, alla ricerca di foto che sicuramente erano in casa...ma dove?
Quando le foto sono state trovate in mezzo a quell'archivio di cose varie che è diventato il mio studio, stratificando materiali utili su materiali che potrebbero venire utili...è iniziato il controllo sul computer.
Quale il nome del soggetto  in Inglese?
La risposta è venuta dalle immagini perchè i vocabolari non erano univoci. Tit, Great Tit o Blue Tit?
E' così che ho scoperto che le cinciallegre inglesi hanno stupito il mondo perchè hanno imparato a forare il tappo delle bottiglie del latte, per nutrirsi.
Ed ultimamente hanno imparato a forare con il becco i contenitori di metallo che contengono cibo di loro interesse.
Mentre dipingevo la mia cinciallegra sono comparsi sul mio blogroll il gabbiano di Renate, ed il merlo di Judy, dandomi così altre occasioni di osservazione.

La prima versione pubblicata ieri sera su DPW

Finalmente ieri sera ho pubblicato il mio lavoro, continuando ad osservare ed ammirare pennuti di tutti i tipi :
il più divertente, nella gallery della challenge, è il merlo che legge il giornale! Andate a vederlo! Nei commenti l'autrice svela in parte il metodo  della pittura così realistica del giornale...

Il soggetto vicino all'acquarello finito
Questa mattina, guardando la cinciallegra alla luce del giorno ho deciso di renderle il fondo più invernale.
Dipingere per la sfida è stato molto piacevole, ma oggi sono tornata a tuffarmi nelle rose di settembre, con un abbondante uso di giallo e rossi: come piace a me, colori alla vitamina !!!

lunedì 17 settembre 2012

IRINA'S FLOWERS COME IN MAILBOX!


Questa mattina i fiori di Irina Szutkowski  sono arrivati con la posta.
Le amicizie tra bloggers non hanno confini...
Accadde una notte che non riuscivo a prendere sonno, mentre apparivano nel blogroll i  posts degli amici americani per i quali invece era giorno...

Thanks Irina ! Card made from "English Daisies"- watercolor by Irina Sztukowski 

I miei occhi sono stati incantati da un bellissimo still life.
Irina, piena di gioia per aver vinto un premio, annunciava che ai primi 5 che avessero scritto una mail di congratulazioni per condividere la sua grande felicità (...mettendo il proprio indirizzo), avrebbe inviato un biglietto con un  acquarello!

L'opera di Irina premiata con AMERICAN ART AWARD

Ho scritto, ed oggi  il regalo è arrivato con la posta !

Sul biglietto da visita di Irina possiamo leggere un motto, che potrebbe essere adottato universalmente
LIVE TO CREATE!

giovedì 13 settembre 2012

I FIORI DI CELS


C'è un paesino in Valsusa che si chiama Cels: è talmente piccolo che anche il ristorante che vi potete trovare è una stanza con pochissimi tavoli (5 se non ricordo male) dove,a causa delle  tante  prenotazioni, trovare posto è difficile.
Quel giorno siamo stati fortunati...un tremendo acquazzone  ha investito la valle mentre eravamo a spasso da quelle parti.
Abbiamo bussato...e ci è stato aperto!

I fiori di Cels - Acquarello di RitaVaselli  50x70 cm. Fabriano da 425 gr.

Nella piccola sala della antica osteria,ci siamo sentiti protetti da tutto.
Buon cibo e buon vino hanno fatto dimenticare la pioggia scrosciante.
E poi come  spesso accade,in montagna d'estate,siamo usciti fuori e non pioveva più.
Non splendeva  il sole, ma la pioggia era finita.
Abbiamo camminato nelle stradine di questo paese cercando di arrivare dove crescono alcuni castagni vecchi di secoli ed ancora produttivi.

La pioggia sulle bignonie di Cels

Ma la mia attenzione è stata catturata da una siepe di bignonie coperte di gocce d'acqua simili a perle.... queste foto attendono da anni (dal 2004) il loro momento.
Riordinando lo studio sono venute fuori immagini del passato che non sono riuscita a dipingere in alcun modo, ma che si sono salvate da due traslochi, perchè mi sono care.... e non mai perso la speranza di riuscire a dipingere quello che suggeriscono...

I miei preziosi rotoli ... collages di fogli A4 che conservo da anni

Le endorfine, aumentate sotto l'impulso della elettroterapia, mi hanno fatto prendere due grandi fogli bianchi e quasi contemporaneamente sono nati i girasoli di Salbertrand ed i fiori di Cels.
Con un grande pennello intriso di giallo pallido ho impostato il disegno e poi, in negativo, ho precisato le forme.
Mi pare talmente fresco che non lo tocco più : meglio fare altre versioni perchè il soggetto mi piace.
Questa pianta tropicale è molto diffusa da noi e porta allegria e senso di abbondanza dovunque si arrampichi, a volte perfino sui pali dei lampioni nelle strade di campagna!

La pioggia sulle bignonie di Cels -Acquarello di RitaVaselli 45x38 cm.

domenica 9 settembre 2012

IL GIRASOLE: IL SALUTO DELL'ESTATE !


Ora che l'estate sta per allontanarsi, nei campi e nei giardini esplode l'ultima bellezza dei girasoli.

Salbertrand Sunflowers WIP3: i girasoli ora si presentano così....
Acquarello di RitaVaselli - 50x70 carta Fabriano da 425 gr.

Ho incontrato tanti girasoli e nessuno (per ora) mi ha incantato come questi.
In Valsusa c'è un grande bosco antico ed ora protetto: il Gran Bosco di Salbertrand.
Nel piccolo paese che si trova nelle vicinanze, c'è una via che costeggia gli orti.
Camminando, si possono ammirare cieli incredibili e i pinnacoli del Seguret, una  montagna dove ancora abitano gli stambecchi.

Salbertrand Sunflowers WIP1 : pittura diretta guardando la fotografia.

Qui, durante una estate dove cercavo equilibrio tra salute e malattia (quante volte la montagna mi ha guarito!) ho incontrato un unico stelo abitato da tutti questi magnifici fiori.
Non è mai più accaduto.
Sono tornata nelle stagioni seguenti, ma del mio bellissimo girasole non c'era traccia.
Sul far della sera, questo fiore dietro una recinzione, mi ha fatto alzare le mani verso l'alto, cercando di contrastare il vento che muoveva  i petali con uno scatto breve nonostante la luce scarsa.

Ho dipinto in ginocchio sul pavimento, come... Yuko Nagayama

Sono anni che guardo con affetto il mio girasole dell'estate 2000 e provo a dipingerlo, quando nelle campagne intorno casa, il girasole saluta l'estate che se ne va.

WIP 2: pittura in negativo.

mercoledì 5 settembre 2012

SOTTO IL CIELO DI TOSCANA


Quando ho nostalgia della mia terra, la dipingo!
Il cielo di Toscana ha un gioco di vento e di nuvole che mi incanta.

Sotto il cielo di Toscana 2 - Acquarello di RitaVaselli
Canson Figueras 33x41 cm. (13x16 inches)

Nelle crete senesi, il cielo cambia colore molto spesso, in modo più deciso che in altri luoghi.
L'idea è sempre quella di interpretare il podere antico dove è nato mio marito. Una costruzione molto lunga che non è facile rendere in modo armonioso.
Come interrompere in modo sensato queste mura antiche?

Le due foto che hanno ispirato i miei lavori

La foto di un cavallo con le ombre dalla parte giusta mi ha aiutato.
Quando ho detto a Danilo che volevo provare a mettere un cavallo per vivacizzare la composizione mi ha guardato come se fossi strana.
Un cavallo ...e come ce lo metti?
Tutto o in parte...mi ha chiesto.
Ho fatto fatica a trovare il modo ... finchè ieri al ritorno dalla fisioterapia ero pronta!
Un paio di giorni di elettroterapia ha aumentato il livello di endorfine, mentre stavo distesa sul lettino,pensavo a cosa avrei dipinto.
Il mio cavallo, da scuro e denso, è diventato una forma bianca, quasi un fantasma, un animale in corsa come il tempo che corre via.
La corsa del cavallo sotto un cielo temporalesco è il simbolo del passaggio veloce del tempo e del vento.
Centinaia di persone hanno vissuto in questo podere ed hanno lavorato questa terra, facendo pane con il grano e vino con le vigne.

Sotto il cielo di Toscana 1 - Acquarello di RitaVaselli
Canson Figueras 33x41 cm. (13x16 inches)

Voglio fare qualcosa che abbia senso per mio marito, per mia figlia e per le mie nipoti.
Una grande tela ovale sta attendendo dal 1998 che io riesca a dare vita al  mio soggetto: in quegli anni usavo l'acrilico e non conoscevo l'acquarello.
Adesso so che esistono prodotti capaci di trasformare la tela e molti altri materiali in qualcosa di simile alla carta dell'acquarello, e quando sarò sicura del mio progetto inizierò da questa  trasformazione tecnica.
Il primo studio di Fonteluco, questo è il nome del podere e del luogo, è stato dipinto guardando una fotocopia in bianco e nero, il primo giorno di fisioterapia: produrre endorfine artificialmente sembra favorire la mia ispirazione!

domenica 2 settembre 2012

UOVA ROTTE...E COMPUTER CRASH!


Lunedì ho iniziato a lavorare per la sfida di DPW: dipingere delle uova rotte è più difficile di quello che si  può pensare.

Early Morning - DPW Challange "Broken Eggs" - Acquarello di RitaVaselli
carta Figueras 19x25 cm.

Ma non avrei mai  pensato che venerdì sera il mio fido computer sarebbe andato in crash!
Nel mio computer c'era  dentro la mia vita degli ultimi 4 anni e nella notte di venerdì, tenendolo in modalità provvisoria, mio  marito ha messo al sicuro tutto quello a cui tenevo di più!
Adesso un nuovo computer è  pieno di tutti i miei confortevoli dati, e posso finalmente scrivere il post sulla sfida delle uova rotte!

Studiare le uova rotte.....

Dopo diversi modi di studiare l'uovo rotto e di impostare la pittura, il risultato che mi ha convinto di più è una mediazione tra la realtà e l'immaginazione davanti ad  una piccola composizione, su carta Figueras, dove la pennellata spontanea, senza disegnare, mi riesce più facile che su altre superfici.

Un piccolo still life sulla mia scrivania

La mia tazza è diventata un bricco, la mia stanza è diventata la cucina dove facevo colazione da bambina, con la finestra affacciata su un giardino e dove la luce del mattino invernale entrava rosata e dorata.

Il piatto blu e l'uovo rotto per DPW Challenge

Un altro esperimento è stato condotto a partire da una composizione nella luce forte del pomeriggio.
Senza le sfide del DPW io non farei mai questi studi di mia iniziativa...Così ho approfondito il problema delle forme convesse.

Blue Broken - acquarello di RitaVaselli
15x15 cm. su carta Magnani

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