martedì 20 dicembre 2011

LIAN QUAN ZHEN: Spirito cinese nell'Acquarello occidentale

Uno dei piu' importanti saloni dell'acquarello si tiene a Shangai, e non a caso.
La Cina ha acquarellisti di livello mondiale, come il grande ritrattista Guan Weixing.
Ma il pittore che io voglio presentarvi è Lian Quan Zhen, del quale apprezzo la capacità di insegnare e la conoscenza del modo di dipingere orientale e di quello occidentale.

Snow Harmony
Lian Quan Zhen è riuscito a creare una sintesi della pittura ad acquarello occidentale e orientale, e a illustrarne le tecniche con libri dalle spiegazioni chiare e dvd che io trovo anche divertenti da seguire.
Ci sono pittori pur bravissimi che nei loro video-workshop a me favoriscono il sonno.
Peony - acquarello di Lian Quan Zhen
La pittura cinese, spiega Lian, differisce dalla nostra sopratutto per la mancanza delle ombre: i volumi sono resi con gentili gradazioni di colore ma senza le ombre.

Se c'è una scena notturna la presenza di una lampada o della Luna fa sì che poi tutto sia dipinto come se fosse giorno.
Anche i nostri pittori dell'antichita' non amavano le ombre, come se l'ombra avesse un valore negativo.
Altra caratteristica della pittura cinese è la sintesi delle forme ottenuta con pennellate sicure.
Il controllo del pennello che unisce precisione e spontaneita', derivato dalla necessita' di scrivere ideogrammi, per gli orientali  è come un corredo genetico.
Lian Quan Zhen usa una triade  "abbassata" di colori primari di M.Graham & Co: Blu di Prussia, Rosso Pirrolo e Giallo Hansa.
Con questi tre colori diluiti ottiene i valori chiari, con questi tre colori diluiti ma consistenti ottiene i mezzitoni, e con il colore spremuto dal tubetto sulla tavolozza ottiene i toni scuri.
Alla base delle composizioni c'è un disegno elaborato secondo la divisione in terzi e la scelta dell'area focale viene fatta secondo la sezione aurea, lasciando alcune  zone chiare per far muovere lo sguardo dell'osservatore.
L'uso della gomma per mascherare contribuisce a dare struttura alle forme e lasciare bianche zone anche ampie: è uno spettacolo vedere come, con il manico di un pennello, Lian copre vaste zone nevose...e poi con destrezza e nastro adesivo tira un lembo e fa saltare la mascheratura con precisione e velocita'!
(cliccare per accedere al video youtube di Snow Harmony , circa 11 minuti....)

Il foglio disegnato e mascherato con cura viene bagnato ed i colori quasi buttati dai vasetti contenitori, e poi ... sgocciolati, soffiati, spostati anche con il pennello...fino a creare un fondo indistinto per noi ma chiarissimo per Lian.
Con una bottiglietta spray, Lian muove il colore e crea separazione tra le forme, dove necessario.


Il fondamento è fatto.I colori semiliquidi con l'apporto di acqua sono diventati molto chiari e si sono fusi in grigi neutri veramente luminosi.

La seconda parte del lavoro è sia pittura in positivo per definire meglio qualche forma, sia pittura in negativo per dare risalto alle zone chiare, contornandole con  valori scuri, sempre e solo usando i 3 colori.
Quando i valori medi in positivo, e i valori chiarissimi, contornati dalla pittura in negativo, sono stati messi in risalto, viene tolta la gomma.
Da qui in poi è tutto un muovere il pennello, sia in positivo che in negativo, per dare a tutti i punti della composizione la giusta profondita'.
Guardare i video è veramente impressionante...Sotto le mani abili di Lian con soli tre colori  compaiono paesaggi innevati, elefanti nella savana, grappoli di uva, e perfino ..galli nel pollaio.


Lian Quan Zhen  ha sostituito i materiali tradizionali della pittura cinese (carta di riso, acquarelli opachi, inchiostro e pennelli cinesi) con quelli che usano gli acquarellisti occidentali (carta Arches, gomma per mascherare, acquarelli trasparenti in tubo, pennelli squadrati e tondi in materiale anche sintetico) .
In questo originale processo creativo Lian ha mantenuto  intatto  lo spirito orientale  nel cogliere il soggetto e la gestualita' della mano nel muovere il pennello con grande sicurezza.




Per sfogliare l'anteprima del libro di Lian cliccate qui


Questo è il link al libro di Lian su Amazon :                Chinese Watercolor Techniques for Exquisite Flowers










Sito di Lian Quan Zhen: http://www.lianspainting.com/




2 commenti:

  1. Certo non si può non rimanere stupiti ed affascinati da questi artisti.Rende molto bene l'idea del "in primo piano" vale a dire per far uscire dal foglio un soggetto bisogna occuparsi maggiormente di ciò che sta intorno. Anche la faccenda di non usare lo scuro ma la maggior saturazione del colore è utile per non cadere nel "fangoso". Grazie

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  2. Io vorrei provare questa triade di colori che diluiti sono chiarissimi,medi sono brillanti e luminosi e in forma densa si miscelano dando scuri vellutati...nel flusso del bagnato una tavolozza ristretta potrebbe costituire una forma di certezza.

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