martedì 13 dicembre 2011

DO IT YOURSELF: inexpensive light box


Melograni still-life

Fatelo da voi.
Stanca di non riuscire ad isolare e illuminare i miei soggetti e di smontare e rimontare pezzi di cartone, teatrini tonali eccetera...alla fine ho provveduto così...

I materiali per il light box diy


Il bello dei miei materiali very inexpensive, è che possono essere reciclati rapidamente,se superati da materiali migliori...
Il mio light box è  un contenitore di plastica bianca semitrasparente 38 x 53, di quelli che si trovano nei magazzini di articoli per la casa. Cercatene uno che sia profondo almeno 35 centimetri. (La vera destinazione è attrezzare armadi e ripostigli...).
Due faretti a pinza, molto easy e molto  China... per una sperimentazione in austerita'.


La realizzazione del progetto
Un cartoncino bristol tagliato a misura e inserito curvandolo come nell'immagine per fare da base e da sfondo (tenuto fermo con pinze metalliche), materiale dorato ed argentato di recupero, fogli di carta bianca aiuteranno a riflettere le luci sul soggetto.


Due melograni
Tre melograni
Il primo collaudo sembra promettente !

Per fotografare il soggetto in apertura di post, ho aggiunto una lampada da studio a braccio davanti al light box. Guardando il risultato, mi sono resa conto che un pezzo di alluminio da cucina come riflettore e due pezzi di carta forno davanti ai faretti, avrebbero ammorbidito le luci e reso molto bene i dettagli.

Studio della composizione
Ricamo a reticello
Per quanto ridimensionata per il web, la foto evidenzia bene i dettagli del ricamo.
Sono soddisfatta del mio light box, che è costato in tutto 17,90 €.
Quando non mi serve, ripongo faretti e materiali vari nel contenitore, chiudo con il coperchio con il quale era corredato ....... e lo metto nel ripostiglio !

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