giovedì 27 ottobre 2011

LE VIGNE, DOPO LA VENDEMMIA

Andare per vigne,anche dopo la vendemmia ha il suo fascino.
I colori accesi  delle foglie accarezzano gli occhi e l'aria delle colline è un piacere da respirare.
Camminare sulle foglie secche produce il suono inconfondibile dell'autunno.

Autunno tra le vigne di Cigognola

Il sole tramonta presto ma nelle giornate serene colora il cielo a tinte forti.
Quando posso ,cerco di andare sulle colline verso l'ora del tramonto.

Il  tramonto in Versilia (ho vissuto lì i miei primi 25 anni) era l'ora della spiaggia deserta,nelle stagioni non turistiche.
In un secondo tempo a Torino (ho vissuto lì per 22anni) era il momento di andare al Valentino , al colle della Maddalena,o a Superga.
Negli anni di  Pavìa ...mi bastava quasi scendere le scale di casa  per trovarmi Lungoticino, al Ponte Coperto.

Ora abito a Voghera, ho le colline intorno casa e mi piace percorrerle, scoprirle stagione dopo stagione.
Certo, devo andarci in macchina, ma sono una manciata di minuti, percorrendo strade di campagna  molto belle da vedere, sullo sfondo le Alpi e quel cielo di lombardìa che -come disse il Manzoni-è veramente bello...quando è bello.

Fiori bianchi impreziosiscono la vigna di febbraio a Castana

E' rilassante andare per vigne quando anche le foglie sono cadute, lasciare vagare lo sguardo  sul  dolce declinare dei colli, uno dopo l'altro, verso l'orizzonte.
L'aria frizzante  sa di terra , di vento , di sale (se il vento viene dalla Ligura attraversando i passi dell'Appennino).

Vigna di febbraio - Acquarello 35 x 50 cm.

Il silenzio e la pace di queste terre  mi porta sempre a desiderare di tornarci, per scattare altre foto, trovare altre ispirazioni, lasciarmi sorprendere ancora dalla bellezza del mondo intorno a me.

Il riposo della vigna (acquarello 25 x 70 cm)

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