Leave the reality so solid, harmonious, to venture into a world made of nothing ...
Gestures, thoughts, colors are momentary and subjective.
Paint HERE & NOW something that will be totally unrepeatable.
It is not an easy process.
At the end it requires more theoretical study, more sense of color, more sense of form and composition. More experimentation and research of its own essence.
This path comes after a certain number of years (18 dedicated to watercolor and watermedia) and manifests itself for the great amount of time I have available to concentrate on pure gestures,after some life great problems.
If everything went well in my life, I would not have had the space / time needed to even get to imagine being able to paint from the imagination.
I would have stayed with flowers born from photographs or from the truth ... maybe I would have been happier and more accomplished, instead these flowers, these leaves these imaginary gardens are my way of not giving in to cancer, sickness, loneliness.
When I paint I overcome all this and I feel good. Ready for every new challenge, ready to live at full life, at full color.
Pure Watercolor reposted for last day of challenge to greet summer season, Leslie Saeta and Painters of this lovely challenge- Greetings -RitaVaselli (20"x"28 on Fabriano) |
Dipingere dall'immaginazione è un progetto ambizioso.
Lasciare la realtà così solida,armoniosa,per avventurarsi in un mondo fatto di nulla...
Gesti,pensieri,colori sono momentanei e soggettivi.
Dipingere QUI& ORA qualcosa che sarà totalmente irripetibile.
Non è un procedimento facile.
Alla fine richiede più studio teorico,più senso del colore, più senso della forma e della composizione. Più sperimentazione e ricerca della propria essenza.
Questo percorso arriva dopo un certo numero di anni (18 dedicati all'acquerello e ai watermedia) e si manifesta,or, per la grande quantità di tempo che ho a disposizione per concentrarmi sulla gestualità allo stato puro.
Se tutto fosse andato bene nella mia vita, non avrei avuto lo spazio/tempo necessario per arrivare nemmeno a immaginare di poter dipingere dall'immaginazione.
Sarei rimasta a fiori nati dalle fotografie o dal vero...forse sarei stata più felice e realizzata,invece questi fiori,queste foglie questi giardini immaginari sono il mio modo di non arrendermi al tumore,alla malattìa, alla solitudine.
Quando dipingo supero tutto questo e mi sento bene. Pronta a ogni nuova sfida,pronta a vivere a tutta vita,a tutto colore.