C'è sempre un arcobaleno nella mia testa e sulla mia scrivanìa, che mi conforta nella più incolore delle giornate, come questa domenica.
Il colore non ha controindicazioni.
Una delle porcellane della mia personale collezione, dipinta ispirandomi ad immagini dell'Erbolario, che in quel periodo erano dipinte da Gionata Alfieri. |
Pareti e porte bianche, come la carta, e poi...un frigorifero blu (dal 1997...), un'anta gialla che spezza il bianco dei mobili della cucina, tende rosa in sala... e le porcellane dipinte da me, nell'arco del tempo, aggiungono altro colore.
Il colore distribuito un po' dovunque, si appoggia al bianco ed illumina la più grigia delle giornate.
Mi piace entrare in casa e posare lo sguardo sui colori.
Se la cromoterapìa cura davvero, io mi curo in ogni stanza...e poichè i colori sono tanti, mi curo praticamente....da tutti i mali !
Come e' vero Rita! I colori ci trasmettono la loro energia.Nella residenza per anziani dove ho lavorato diversi anni, non e' un caso, che le tute del personale siano colorate....L'infermiera verde,l'op. delle pulizie azzurra,la terapista bianca, e tutte le A.D.B.come ero io, gialla! Un bel giallo che ricorda il sole e il calore......Insomma, un bell'arcobaleno!Circondandosi di colori, come facciamo io e te,preveniamo la malinconia, uno stato d'animo purtroppo oggigiorno diffuso!Ciao, da AnnaRosa
RispondiEliminaSai che andando in giro ,per ospedali e cliniche, ho visto divise bianche,celesti,verdi,azzurre e anche rosa-ciclamino...il giallo è una novita'!Non si finisce mai di imparare.Cara AnnaRosa,quel colore sicuramente ti donava!
EliminaCredimi Rita, dicono che mi dona anche la mia tutina bianca di adesso con i bordi al collo rigati di azzurro!Le infermiere invece,in rianimazione, sono tutte celesti!Qualche dottoressa ha un verde brillante!Ma quello che conta e' il colore del nostro animo.... che traspare, e che fa circolare serenita'!!!Ciao da AnnaRosa
RispondiEliminaBuongiorno :) ho cominciato anch'io con la ceramica, poi sono passata all'acquarello, Preferisco la carta alla fredda ceramica ... L'immagine sopra con la cincia è dell'illustratore Gionata Alfieri?
RispondiEliminaCara Anna,spero che l'acquerello ti dia tutta l'emozione che la pittura su ceramica non può dare,per la rigidezza del materiale in sè.
EliminaL'immagine con la cincia è presa dalle illustrazioni dell'Erbolario.
Quando non tenevo il blog e dipingevo sulla ceramica o sulla porcellana era di uso comune copiare da libri appositi oppure da immagini che colpivano la fantasìa. Adesso che fotografo,scrivo e dipingo secondo progetti originali (oppure sempre sottolineando i crediti di derivazione) ti ringrazio di avermi dato l'opportunità di rimediare a questa mancanza. Però avendo preso l'immagine molto tempo fa dalle grafiche dell'Erbolario di Lodi non so se sia o meno di Gionata Alfieri. E non saprei nemmeno dire se è una rielaborazione da una di quelle antiche opere botaniche di cui L'Erbolario di Lodi acquisisce l'uso grafico, contribuendo al restauro di antiche collezioni di pittura botanica,con una ammirevole fusione di marketing e sensibilità per la conservazione dell'arte.